Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fatti

Numero di risultati: 24 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'Europa delle capitali

257508
Argan, Giulio 24 occorrenze

L'Europa delle capitali

La Poetica aristotelica è esplicita: possiamo immaginare come possibili, verosimili o credibili soltanto fatti che sappiamo essere già accaduti: l

L'Europa delle capitali

l'atteggiamento da prendere, determina tuttavia uno stato di responsabilità: di fronte ai fatti l'uomo è libero di agire come vuole, ma avendo coscienza

Pagina 101

L'Europa delle capitali

degli antichi e la sua pittura non assomiglia a nulla che sia stato fatto o pensato prima di lui e neppure alla natura, perché i fatti naturali sono

Pagina 114

L'Europa delle capitali

fatti nell’attualità e nella realtà del loro accadere; ma gli stessi critici del Seicento riconoscono il suo legame, nella prima fase della sua opera

Pagina 115

L'Europa delle capitali

non può più essere una scelta di fatti memorabili: quali mai potrebbero essere tali in cospetto dell’infinità e dell’eternità di Dio? Tutta la pittura

Pagina 120

L'Europa delle capitali

determinava la coincidenza di fatti statici e plastici, non ha più ragione di essere, se non come caso particolare di una casistica prospettica ben più

Pagina 127

L'Europa delle capitali

fatti e valori generali e particolari, e tra essi v’è una gerarchia, rigidamente osservata nelle Accademie; ma tra coloro che producono i primi e coloro

Pagina 154

L'Europa delle capitali

In questi termini, storicamente più giusti, del rapporto dialettico tra due tradizioni o culture europee, si spiegano i fatti essenziali della

Pagina 156

L'Europa delle capitali

dell'immaginazione; ma di suscitare un’emozione e di prolungarla nel tempo, di darle un percorso in cui tutti i fatti, gli aspetti del reale (abbiano o

Pagina 157

L'Europa delle capitali

la sua alta armonia. Si tratti di fatti mitologici (Venere e Amore, Mercurio ed Argo, Ninfe e Satiri) o biblici (Tobiolo e l’Angelo, Mosè e le figlie

Pagina 178

L'Europa delle capitali

cose e di fatti portentosi, che all'ottusità umana appaiono banali: così è stato e sarà. Quando si alzano gli occhi, tutto appare meraviglioso e

Pagina 179

L'Europa delle capitali

in nome della storia si saccheggia e si uccide, se i fatti storici sono pieni di dolore e di morte, se i grandi protagonisti sono ipocriti che

Pagina 190

L'Europa delle capitali

della persona. La definizione dell'azione è anche diversa: da un lato, sempre gli stessi fatti, il bevitore che si rovescia il vino sulla giubba, il

Pagina 193

L'Europa delle capitali

pensando universalmente i fatti particolari. Pieter de Hooch, e maggiormente, Vermeer, dipingono l’estensione limitata di una stanza ma rappresentano

Pagina 194

L'Europa delle capitali

molteplicità e la diversità illimitata dei fenomeni: prima tutto era subordinato, ora tutto è autonomo e la coerenza che lega tutti quei fatti autonomi non è una

Pagina 35

L'Europa delle capitali

riafferma il valore ideale e la necessità pratica della dimostrazione visiva, a scopo di edificazione e di esempio, dei fatti della propria storia. Riafferma

Pagina 45

L'Europa delle capitali

diffusione europea del classicismo era avvenuta attraverso l'analisi, il giudizio e finalmente l'accettazione di certi fatti o valori costituenti, nel

Pagina 48

L'Europa delle capitali

immagini: infatti gli si chiede d’intervenire in tutti i fatti che implicano uno spiegamento d'immagini (spettacoli, apparati per feste e per funerali

Pagina 50

L'Europa delle capitali

dal piano dei fatti a quello delle idee, di renderla più formale che sostanziale. La persuasione, nel momento stesso in cui diventa il mezzo dell

Pagina 51

L'Europa delle capitali

sarebbe prevedibile e nessun fatto previsto potrebbe suscitare pietà e terrore. Tra i fatti deve esservi una relazione ma non tale da permettere di

Pagina 53

L'Europa delle capitali

Stato non si sopprimono ceto il carattere, il temperamento, le passioni, le virtù, i vizi degli individui; ma tutti questi fatti vengono considerati non

Pagina 55

L'Europa delle capitali

Il discorso rettorico o persuasivo può avere molti modi: si può presentare senza commenti la prova inconfutabile dei fatti; se la prova non è palmare

Pagina 56

L'Europa delle capitali

per inquadrare la percezione di fatti che non sono più naturali, ma prodotti dall'uomo, artificiali. Ciò significa anche che l'attività vera dell'uomo

Pagina 91

L'Europa delle capitali

psicologico che ottico, anche se fondato su fatti visivi. La coerenza psicologica degli effetti visivi può valere più della logica formale: il Reni vuole

Pagina 95

Cerca

Modifica ricerca